Dal 18 dicembre le Retrostanze del Settecento, al primo piano della Reggia, ospiteranno la mostra personale di uno degli artisti italiani del momento, il campano Paolo Bini. Nato e cresciuto a Battipaglia, Bini da tempo si distingue nel campo dell’arte contemporanea per l’originalità e la genialità delle sue opere. La sua consacrazione definitiva è dovuta alla mostra personale alla Everard Read Gallery di Cape Town, in Sudafrica, e soprattutto alla vittoria del prestigioso premio Cairo, ottenuto a Milano nello scorso mese di novembre. La mostra “Left Behind”, curata da Luca Beatrice, sarà inaugurata domenica 18 dicembre alle ore 17.00 e rappresenta il frutto della competenza di tutta la Direzione Generale della Reggia di Caserta ed in particolare del direttore Mauro Felicori, che aveva invitato Paolo Bini ad esporre nelle stanze reali già parecchi mesi prima dei suoi più recenti successi.

La personale di Bini è un’esposizione site-specific, cioè realizzata “su misura” per lo spazio che la accoglierà. La mostra si svilupperà in quattro diverse stanze, all’interno delle quali ci saranno le quattro diverse opere: nella prima l’artista ha creato con i refusi delle sue strisce tre grandi dipinti in acrilico; nella seconda Bini riempie gli spazi realizzando una serie di opere pittoriche, con la particolare tecnica del nastro di carta su tela, che vanno a formare una costellazione: è chiaro qui, per stessa ammissione dell’artista, il riferimento al modo in cui venivano allestite le quadrerie borboniche. Le ultime due stanze contengono l’opera “Paradise Box”, esposta già all’Art Verona | Project Art Fair, e un wall painting che crea un suggestivo contrasto con gli affreschi della volta. La mostra sarà visitabile per un mese, fino al 18 gennaio prossimo. (Manuel Zeno)

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